PREVIDENZA

Nella vita quotidiana, abbiamo un reddito che ci consente di far fronte alle spese correnti (affitto, trasporti, svaghi, ecc.). Ogni mese, riceviamo uno stipendio che ci permette di soddisfare le nostre necessità fino al mese successivo.

Tuttavia, questa routine terminerà un giorno o l'altro. Nella nostra vita, ci troveremo prima o poi ad affrontare una delle seguenti tre situazioni:

  • Pensione (parte risparmio)

  • Invalidità (parte rischio)

  • Decesso (parte rischio)

Il sistema di previdenza svizzero è riconosciuto a livello internazionale per la sua solidità e efficacità. La sua struttura, basata su tre pilastri, mira a garantire una sicurezza finanziaria completa ai cittadini svizzeri, precisamente durante queste tre situazioni.

Questo sistema combina abilmente elementi di previdenza statale, professionale e privata, creando un approccio equilibrato e flessibile alla sicurezza sociale.

Ogni pilastro è responsabile di 1/3 del salario, ovvero il 33%.

In generale, l’obiettivo è avere una copertura dell’80%, ma il vero obiettivo varia a seconda di ogni situazione personale.

La base

1) Primo Pilastro :
L'Assicurazione Vecchiaia e Superstiti (AVS) e l'Assicurazione Invalidità (AI) rappresentano la base del sistema previdenziale svizzero e sono obbligatorie per tutti i residenti del paese.

Questa assicurazione statale ha lo scopo di garantire un reddito minimo a tutti i cittadini per soddisfare i bisogni vitali essenziali. I contributi sono prelevati obbligatoriamente sullo stipendio. I datori di lavoro e i dipendenti versano quindi una parte del salario alle casse di compensazione, che si occupano della gestione amministrativa di questo pilastro.

Anche le persone senza attività lucrativa sono tenute a contribuire, mediante un pagamento minimo che garantisce il rispetto dell’obbligo e evita riduzioni durante la percezione di questa pensione. Quest'ultima dipende infatti dagli anni di contribuzione e dal salario medio.

2) Secondo Pilastro - Previdenza Professionale:

Obbligatoria per i lavoratori dipendenti che guadagnano uno stipendio superiore a una determinata soglia annuale.

La previdenza professionale è regolata dalla Legge sulla Previdenza Professionale (LPP), che definisce le prestazioni minime da rispettare. Ogni datore di lavoro collabora con una Cassa pensione e stabilisce un piano di previdenza. Qualsiasi montante che superi il minimo obbligatorio è definito "sovraobbligatorio".

L'obiettivo è di garantire, in caso di necessità, un reddito che, cumulato con il primo pilastro, arriva al 60% dell'ultimo stipendio, per coprire così le spese quotidiane di base.

In questo pilastro, i contributi sono sempre condivisi tra datore di lavoro e dipendente (minimo 50% ciascuno), ma i soldi non vengono distribuiti alla società, bensì risparmiati su un conto il cui valore sarà per il dipendente.

Ogni Cassa pensione, pur dovendo rispettare il minimo legale, offre piani di previdenza differenti. Per questo motivo, l'analisi delle prestazioni fornite può variare da persona a persona. La parte di risparmio deve anche essere calcolata seguendo il regolamento del piano a cui si è affiliati e può variare nel tempo.

Il risparmio è gestito dalle Casse pensione, che investono in fondi, e i rendimenti generati sono in parte accreditati sul conto della persona. La legge garantisce un tasso di interesse minimo (attualmente 1,25%), ma il resto è deciso dall'istituzione, in base alle performance e alle spese affrontate (importo delle rendite fornite per i pensionati e per gli invalidi).

Per determinare le prestazioni, esistono due modalità, basate sul principio di:

  • Prestazione: secondo lo stipendio assicurato, una percentuale fissa è garantita in caso di necessità (spesso utilizzata per determinare le prestazioni di rischio).

  • Risparmio: il saldo del conto viene preso in considerazione e, con un calcolo che lo mette in relazione al tasso di conversione (attualmente 6,8% per la parte obbligatoria), il risultato darà l'importo della rendita annuale. Questo sistema è spesso utilizzato per determinare le rendite per la pensione.

Alla pensione, tuttavia, la rendita non è l'unica opzione. La cassa pensione può anche offrire la possibilità di ritirare un capitale o almeno una parte di esso, in combinazione con la rendita.

Inoltre, è possibile accedere al capitale anticipatamente in caso di acquisto di un'abitazione in cui si andrà a vivere (residenza principale) o se si desidera avviare un'attività indipendente.

È possibile beneficiare delle coperture finché si ha un impiego (anche durante la disoccupazione) e si è affiliati a una Cassa pensione tramite il datore di lavoro. Questa copertura offre prestazioni in caso di rischio di malattia.

Se un'invalidità/decesso è causato da un incidente, è l'assicurazione infortuni (LAA) che interviene. In questo caso, se si lavora più di 8 ore alla settimana, il datore di lavoro é obbligato a fornire la copertura infortunio.

Inoltre, se si cambia datore di lavoro o per varie ragioni non se ne ha più uno, i fondi accumulati non possono rimanere nella vecchia cassa pensione. È necessario un trasferimento alla nuova Cassa o a un conto di Libero passaggio.

Oggi, le Casse pensioni affrontano sfide difficili. Oltre ai tassi d'interesse in calo, sono state offerte in passato rendite significative. L'aumento dell'aspettativa di vita fa sì che i risparmi debbano durare più a lungo.

Le Casse pensioni devono mantenere un grado di copertura del 100%; ciò significa che devono avere il capitale necessario per coprire tutte le prestazioni promesse. In caso di sotto-copertura, possono essere adottate misure di risanamento, che possono avere ripercussioni sulle persone attive e che risparmiano per la propria pensione oggi.

È anche per questo motivo che le rendite tendono a diminuire. Infatti, una riforma legislativa propone di ridurre il tasso di conversione.

3) Terzo Pilastro - Prevedere per il futuro: La previdenza individuale volontaria

La previdenza individuale volontaria consente ai cittadini svizzeri di integrare le prestazioni offerte dai primi due pilastri (AVS e LPP), adattando il risparmio in base alle loro esigenze e capacità finanziarie. Per incoraggiare questo risparmio, la Confederazione offre vantaggi fiscali interessanti.

Il 3° pilastro è suddiviso in due categorie principali:

  1. Previdenza vincolata (3a)

Obiettivo: La previdenza vincolata mira a costituire una riserva aggiuntiva per una migliore qualità della vita alla pensione, consentendo anche qualche piacere personale.

Vantaggi fiscali: I contributi versati nell'ambito del 3a sono completamente deducibili dal reddito imponibile, permettendo di ridurre la base imponibile.

Condizioni di prelievo: I soldi risparmiati nell'ambito del 3a sono "bloccati" e possono essere ritirati solo in casi specifici:

  • Pensione: A partire da 5 anni prima dell’età pensionabile (65 anni).

  • Acquisto di una abitazione: Solamente in caso di residenza principale

  • Creazione di un'attività indipendente: Per finanziare una nuova impresa.

  • Partenza all'estero: Se partite definitivamente dalla Svizzera.

  • In caso di invalidità: In caso di incapacità a lavorare.

Importi massimi: Attualmente, è possibile risparmiare fino a:

  • 7 056 CHF all’anno per i salariati.

  • 20% del reddito netto, con un massimo di 35'280 CHF all’anno per i lavoratori indipendenti.

Questi importi sono adeguati ogni due anni in base all'evoluzione dell'inflazione e alle decisioni della Confederazione.

  1. Previdenza libera (3b)

Obiettivo: La previdenza libera consente di superare i limiti del 3a, in particolare per coprire prestazioni di rischio o rispondere a esigenze specifiche, come l’acquisizione di beni immobili di grande valore o la gestione di un’impresa.

Vantaggi fiscali: In alcuni cantoni, come Ginevra (a partire da 2'200 CHF a seconda della situazione) e Friborgo (750 CHF), una parte dei contributi versati nell’ambito del 3b è anch'essa deducibile fiscalmente. Tuttavia, i vantaggi fiscali possono variare da un cantone all’altro.

In sintesi, il 3° pilastro permette di adattare la previdenza in base alle proprie esigenze specifiche, beneficiando al contempo di vantaggi fiscali. È importante scegliere il tipo di previdenza in base alla propria situazione personale e ai propri obiettivi finanziari per una sicurezza ottimale.

Metodi di previdenza

Esistono principalmente due metodi per aprire un 3° pilastro: attraverso un’assicurazione o una banca.

Tuttavia, è essenziale determinare quale soluzione sia più adatta alle tue esigenze.

Un aspetto comune a tutti questi investimenti è la possibilità di:

  • risparmiare sulle tasse

  • mettere da parte del denaro per il futuro

A) Assicurazione:

Questa soluzione, al momento della pensione, ti permetterà di ritirare il capitale accumulato e, a seconda delle tue esigenze, di includere coperture che garantiscano il pagamento di una rendita in caso di invalidità se, per motivi di salute, non puoi più lavorare, e di un capitale ai tuoi beneficiari in caso di decesso prematuro. Per tale motivo, questa soluzione è spesso chiamata "Assicurazione vita".

Essa offre quindi una sicurezza finanziaria per te e per i tuoi cari.

È quindi importante valutare attentamente la tua situazione per determinare i tuoi bisogni!

B) Banca:

Questa soluzione ti permetterà di risparmiare in modo flessibile per la pensione o per altri obiettivi. Difatti potrai decidere di effettuare dei versamenti liberamente, a tua discrezione.

Tuttavia, in caso di decesso, i tuoi cari recupereranno solo il capitale accumulato fino al momento del decesso..

In termini di reddito, hai la possibilità di scegliere come gestire il tuo risparmio. Ci sono due categorie principali, che é possibile combinare per avere una strategia personalizzata. Puoi optare per:

  • Conto garantito: Offre un tasso d'interesse fisso (come un conto corrente o un conto di risparmio).

  • Investimenti: Puoi approfondire questo argomento nel capitolo "Investimenti".

La principale differenza tra gli investimenti normali e quelli del 3° pilastro è che gli istituti finanziari devono rispettare criteri di investimento imposti dalla Confederazione : devono conformarsi all'Ordinanza federale OPP3. Per questo motivo, gli investimenti nella previdenza sono generalmente più conservativi.

Gestione del risparmio

In termini di redditività, è inoltre possibile investire una parte del terzo pilastro in investimenti più interessanti per aumentare i rendimenti alla pensione. Tuttavia, il livello di garanzia scelto dipende dalla tua tolleranza al rischio e dalla tua visione del futuro.

Garanzia ? Investimenti ?

Sicurezza vs Rischio

Anche qui, la scelta dipende dai tuoi obiettivi, dall'orizzonte temporale e dalla tua capacità di affrontare le variazioni del mercato.

La proporzione del risparmio può non essere investita affatto o essere investita al 100%. Diverse combinazioni possono essere assemblate per trovare una soluzione su misura.

Ecco un esempio grafico di una soluzione garantita, con il 50% garantito e il 50% investito, e completamente investita al 100%:

Garantie

50% - 50%

Investie

*Images seulement rappresentatives d'un investissement long terme.

In sintesi, è spesso consigliabile combinare un prodotto assicurativo a lungo termine con un conto bancario per massimizzare sia la sicurezza che le opportunità di investimento. Un approccio equilibrato ti permetterà di costruire un patrimonio solido per la tua pensione, mantenendo al contempo una copertura adeguata contro gli imprevisti.

Conclusione

In sintesi, è spesso consigliabile combinare un prodotto assicurativo a lungo termine con un conto bancario per massimizzare sia la sicurezza che le opportunità di investimento. Un approccio equilibrato ti permetterà di costruire un patrimonio solido per la tua pensione, mantenendo al contempo una copertura adeguata contro gli imprevisti.

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Grazie per la vostra fiducia! Ecco subito tutte le vostre domande-risposte:

Che cosa sono la parte "risparmio" e la parte "rischio"? - Anonymous

Risposta:

Dall'importo versato:

  • La parte risparmio è quella che viene accreditata sul tuo conto e gestita dall'istituzione con un interesse garantito o tramite investimenti.

  • La parte rischio è quella che finanzia le prestazioni di rischio: la rendita di invalidità, il capitale in caso di decesso, nonché l'esonero dal pagamento dei premi. Se si verifica l'evento assicurato, ricevi la prestazione. Altrimenti, avrai pagato un premio; ma sarai in buona salute!